Conto Energia Fotovoltaico

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Conto Energia
Se pensavi che dare una mano all’ambiente fosse utile ma costoso, questo è il momento di
ricrederti. E’ arrivato il generoso “Conto Energia”. E’ lo strumento che ti permette di produrre elettricità da pannelli solari fotovoltaici, avendone anche un vantaggio economico, grazie agli incentivi ed alle speciali tariffe messe a disposizione dal Governo. Avvalendoti del Conto Energia contribuirai ad un mondo più pulito e avrai la possibilità di ottenere un’interessante resa economica.
Cos’è ?
Il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico hanno finalmente varato in Italia un

“Conto Energia” con incentivi immediatamente utilizzabili: appena inizi a produrre energia il Gestore Servizi Elettrici (GSE) ti riconosce ed eroga una tariffa incentivante che può arrivare a circa tre volte quello che normalmente spendi per comprarla dalla rete elettrica.
Potrai, in aggiunta al beneficio dell’incentivo, decidere se vendere l’energia che hai prodotto al libero mercato o al gestore di rete cui l’impianto è collegato o di utilizzarla in convenzione di “scambio sul posto”.
Se la burocrazia ti preoccupa, sarai felice di sapere che la procedura per ottenere l’incentivo sarà direttamente curata dalla nostra società ed è inclusa nel pacchetto “chiavi in mano”.
Il sistema garantisce una tariffa sicura della durata di 20 anni per chi installa e produce energia elettrica da pannelli solari, con incentivi elevati che permettono di rientrare facilmente della spesa iniziale, continuando poi a guadagnare . Fatti i calcoli, per un impianto installato a Roma, il costo dell’impianto fotovoltaico viene ammortizzato intorno all’ottavo anno e fino al ventesimo anno si ottengono appieno i vantaggi economici derivanti dall’incentivo in “conto energia”, ma il guadagno continua anche per i successivi 20 anni per quanto riguarda la convenzione dello “scambio sul posto” o della vendita.

L’obiettivo è riuscire a dare anche in Italia l’impulso necessario al successo degli impianti solari per la produzione di energia elettrica. Come è già accaduto in Germania, dove il numero di ore di sole è quasi la metà dell’Italia (in media 700 contro 1300) e i finanziamenti in Conto Energia hanno permesso il decollo del settore fotovoltaico.

Il tuo investimento

L’investimento necessario all’acquisto di un impianto fotovoltaico, varia a seconda della dimensione dell’impianto. Un impianto da 3 Kwp (che occupa circa 23 mq di superficie) costa attorno ai 18.000,00 euro. Questo impianto è normalmente sufficiente per una famiglia media (4/5 persone con casa di circa 100 mq).

Per l’investimento, ti puoi rivolgere anche ai prestiti agevolati studiati appositamente dalle banche per lo sviluppo dell’energia solare. Il tecnico specializzato a cui ti rivolgerai potrà offrirti anche delle opportunità di finanziamento, perché dispone di buone convenzioni con le banche.

Incentivi per tutti i gusti

Grazie al Conto Energia puoi trovare l’incentivo giusto per te. Infatti, con questo sistema, il Gestore Servizi Elettrici (GSE) ti riconosce ed eroga una tariffa incentivante per tutta l’energia prodotta da impianti con pannelli solari. Normalmente il costo in Italia di un kilowatt/ore per i consumi privati è 21 centesimi di euro. Mentre per il Conto Energia il Gestore Servizi Elettrici ti riconoscerà una tariffa pari a quasi tre volte il prezzo di mercato dell’energia elettrica che avrai prodotto con i tuoi pannelli solari. La tariffa incentivata varia da 35 a 48 centesimi di euro a seconda della dimensione dell’impianto e di dove è posizionato (su tetto, a terra, ecc..). Quanto più l’impianto sarà integrato all’edificio quanto più alta sarà la tariffa. Questa rendita sarà garantita per i primi 20 anni. Al termine dei 20 anni, considerando che un pannello continuerà a produrre per almeno 50 anni, potrai continuare ad utilizzare l’energia per te o venderla alla rete elettrica ai prezzi di mercato (oggi circa 10 centesimi per kilowatt/ora).

Tariffe riconosciute

Per quanto stabilito dal DM del 19/02/07 gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio a partire dal 1° gennaio 2009 hanno diritto a una tariffa incentivante articolata secondo i valori indicati nella seguente tabella (€/kWh). Tabella incentivi

Tariffe incentivanti per dimensione dell’ impianto e  per tipologia di integrazione

Le tariffe maggiori sono riconosciute ai piccoli impianti domestici fino a 3 kW che risultano integrati architettonicamente. Le tariffe più basse sono invece riconosciute ai grandi impianti non integrati architettonicamente. Le tariffe sono erogate per un periodo di venti anni, a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell’impianto e rimangono costanti, non subiscono cioè aggiornamenti ISTAT, per l’intero periodo. I valori indicati nella tabella precedente sono stati decurtati del 2% rispetto alle tariffe indicate nel DM del 19/02/07 (un’ulteriore riduzione della stessa percentuale è prevista anche per il 2010). MSE e MATTM ridefiniranno con successivi decreti le tariffe incentivanti per gli impianti che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010. In aggiunta all’incentivo, il soggetto responsabile dell’impianto può contare su un ulteriore vantaggio economico, utilizzando l’energia prodotta per: 1. la cessione in rete 2. i propri autoconsumi (parziali o anche totali) 3. lo scambio sul posto con la rete elettrica (per gli impianti di potenza fino a 200 kW).

Si sottolinea che, per gli impianti fino a 200 kW che si avvalgano del servizio di scambio sul posto, il decreto riconosce la tariffa incentivante alla totalità dell’energia elettrica prodotta (non solo a quella autoconsumata).

Il soggetto responsabile dell’impianto è colui che ha diritto, nel rispetto delle disposizioni del nuovo DM 19/02/07, a richiedere ed a ottenere le tariffe incentivanti dal GSE. Possono richiedere e beneficiare delle tariffe incentivanti le seguenti tipologie di soggetti responsabili:

a) le persone fisiche

b) le persone giuridiche

c) i soggetti pubblici

d) i condomini di unità abitative e/o di edifici

In merito al riconoscimento del livello di parziale o totale integrazione architettonica, gli allegati 2 e 3 al DM 19/02/07 definiscono le diverse tipologie d’integrazione ammesse ai fini del riconoscimento dell’incentivo.

Quanto Guadagni ?

La tariffa incentivante, che sarà concessa, rimarrà costante per 20 anni. Oltretutto viene premiato anche il risparmio di energia: le tariffe incentivanti possono essere incrementate fino ad un massimo del 30% se si ristruttura ecologicamente la casa abbattendo il consumo energetico. E non è tutto, se il tuo impianto di pannelli solari prevede la rimozione dell’eternit, avrai diritto ad una tariffa incentivante più alta del 5%. Questo ti consentirà di ripagarti in parte il costo dell’eliminazione di questo materiale nocivo. Avrai così doppiamente contribuito al bene dell’ambiente. Il bello è che l’impianto si può realizzare subito, basta lunghe attese burocratiche o contorte graduatorie. Appena l’impianto è funzionante, si allaccia alla rete del proprio gestore elettrico, e si invia la richiesta di finanziamento in conto energia.

Che tipo sei ?

Il Conto Energia prevede due diverse possibilità:

– Vivi nella casa in cui realizzi l’impianto: ti conviene utilizzare per te l’energia che producono i tuoi pannelli solari e quindi scegli il meccanismo dello scambio sul posto. Questo sistema prevede che il Gestore Servizi Elettrici, oltre ad erogare una tariffa incentivata per l’energia prodotta dai tuoi pannelli fotovoltaici, ti permette di utilizzare gratis la stessa energia per il tuo fabbisogno, risparmiando circa 21 centesimi di euro per ogni Kilowatt/ora utilizzato. Quindi il totale dell’incentivo è dato dalla somma della tariffa incentivante erogata dal GSE e dal conseguente rimborso del costo dell’energia elettrica sostenuto in bolletta.

– Non vivi nella casa in cui realizzi l’impianto: ti conviene vendere l’energia elettrica che producono i tuoi pannelli solari e che ti è stata già pagata dal GSE alla tariffa incentivante. In questo caso, infatti, il sistema prevede che il Gestore Servizi Elettrici, oltre ad erogare una tariffa incentivante per l’energia prodotta dai tuoi pannelli fotovoltaici, compra anche la tua energia che viene questa volta immessa totalmente nella rete, pagandola a circa 10 centesimi di euro per ogni Kwh prodotto. Quindi il totale dell’incentivo è dato dalla somma della tariffa incentivante pagata dal GSE e dalla vendita dell’energia alla rete.

Cosa fare ?

Hai deciso di partecipare agli incentivi del Conto Energia? Bravo, contribuirai ad un mondo più pulito e avrai una rendita assicurata. Ricorda anche che un impianto fotovoltaico fa crescere il valore della tua casa. La prima cosa che devi fare è contattare un tecnico specializzato, installatore o progettista, per verificare come e dove montare il tuo nuovo impianto che produrrà energia elettrica dal sole.

Prenota il sopralluogo gratuito di un nostro tecnico, chiama il 3933160425 o invia un email a :
info@energeko.it
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o
energeko@gmail.com
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Non pensare che i pannelli che dovrai montare siano brutti, anzi. Alcuni si riescono ad integrare perfettamente con l’architettura degli edifici. E poi pensa alla bellezza e all’importanza di produrre energia che non inquina. L’ideale è installarli sul tetto della tua casa. Ma puoi usare anche un terrazzo o un giardino, possibilmente esposto verso sud.

Il conto energia in 5 passi

Ecco i cinque semplici passi da seguire per accedere alle tariffe incentivanti:

– Una volta contattato il nostro tecnico, e ottenuto a seguito del sopralluogo l’offerta economica di massima, e a seguito del conferimento dell’incarico ufficiale, ti preparerà un progetto preliminare dell’impianto il quale dovrà essere inviato al gestore della rete locale (Enel, ACEA, AEM, etc.) unitamente alla richiesta di connessione alla rete elettrica.

– Il gestore della rete locale comunicherà il punto di consegna al fine della connessione dell’impianto alla rete elettrica. Nel frattempo la costruzione del tuo impianto fotovoltaico avrà già avuto inizio.

– Una volta terminato l’impianto, la società installatrice trasmetterà al gestore della rete locale una comunicazione di fine lavori.

– Entro 60 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto verranno formulate le richieste di convenzione al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) per la concessione della relativa tariffa incentivante in “conto energia” e del servizio di “scambio sul posto” o in alternativa del “ritiro dedicato”.

– Entro 60 giorni dalla ricezione delle richieste il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) ti comunicherà la tariffa incentivante che ti sarà riconosciuta e l’approvazione della convenzione dello scambio sul posto. Le agevolazioni entreranno in vigore dal giorno dell’entrata in esercizio dell’impianto.

 

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